top of page

La normativa Case Green è legge, il decreto CER e il Fuel Mix: le ultime news a tema green.



Benvenuto in Green Up-Dates, la rubrica durante il quale vi porto tutte quelle che sono le ultime novità del settore delle energie rinnovabili.


Partiamo subito con il botto (


Come funziona il nuovo decreto CER per le Comunità Energetiche Rinnovabili?


Partiamo subito dando una definizione concreta alla comunità energetica o gruppo di autoconsumo collettivo, ovvero una nuova forma di incentivazione relativa al mondo del fotovoltaico che punta a incentivare lo sviluppo di nuovi impianti tramite un contributo a fondo perduto e una tariffa incentivante.


Vuoi sapere nel dettaglio cosa sono e come funzionano le Comunità Energetiche Rinnovabili?



Per quel che riguarda il nuovo decreto attuativo relativo alle comunità energetiche in questo decreto attuativo troviamo quindi due diverse forme di incentivazione:


1. Un contributo a fondo perduto con i soldi del PNRR per il 40% per tutte le comunità che iniziano a nascere, quindi tutti gli impianti fotovoltaici annessi e connessi a queste nuove comunità.


2. Una tariffa incentivante per l'energia autocondivisa, quindi per tutta quell'energia che non viene autoconsumata dall'individuo proprietario dell'impianto ma viene autoconsumata dal membro della comunità.


Fuel Mix: non è più obbligatorio?


Fino al 13 febbraio fa tutti gli impianti che rientravano nella forma di incentivazione del ritiro dedicato erano soggetti a una comunicazione annuale del Fuel Mix, ossia comunicare esattamente quanta energia era stata prodotta.


Da ora in poi quest’obbligo non ci sarà più…

Una rogna in meno!


Come cambia la normativa Case Green?


Rispetto allo scorso marzo 2023 quando era stata approvata i toni sono completamente cambiati.


Con l'approvazione in Parlamento abbiamo finalmente delle idee chiare sulla normativa case Green.


Innanzitutto non si parla più di vincoli sulle classi energetiche ma si parla di ridurre le emissioni e il consume medio energetico in Italia del 16% entro il 2035.


Gli edifici che impattano di più ad oggi sono circa 5 milioni e, ovviamente, si trovano nella classe energetica più bassa.


Nel prossimo futuro dunque c’è da aspettarsi sicuramente un aggiornamento importante di tutte le detrazioni attuali che sono in scadenza a fine 2024 (nella speranza che si vadano ad eliminare gli incentivi alle caldaie a condensazione).


Dal 2025 infatti le caldaie a gas teoricamente non godranno più di detrazione fiscale e dal 2040 ne sarà vietata la commercializzazione quindi c'è tutto il tempo per una transizione lineare costante e concreta e probabilmente arriveranno nuovi incentivi per restituire linfa al settore.


In ogni caso se la tua prima case si trova in classe G o in classe F e di conseguenza impatta molto mi raccomando: lascia perdere le caldaie perché non saranno più oggetto di bonus e prima o poi saranno bannate.


Ovviamente non tutti saranno obbligati a riqualificare infatti gli edifici vincolati che sono soggetto a vincoli paesaggistici e culturali non hanno l'obbligo di riqualificazione, gli edifici religiosi. gli edifici temporanei, le seconde case vissute per meno di 4 mesi all’anno, gli edifici dedicati all’agricoltura, gli edifici in montagna, gli edifici più piccoli di 50 mq, gli edifici industriali e gli edifici delle Forze Armate con scopi di difesa.


Se non vuoi perderti nessun video iscriviti al nostro canale Youtube


𝗖𝗢𝗡𝗦𝗨𝗟𝗘𝗡𝗭𝗔 𝗘𝗡𝗘𝗥𝗚𝗘𝗧𝗜𝗖𝗔 ®  Non sai cosa fare? Non sai di chi fidarti? Richiedi la nostra Consulenza Energetica Professionale, il servizio che ha rivoluzionato il settore!


𝗟𝗜𝗕𝗥𝗜 📚


Ordina “Obiettivo Casa Senza Gas”. Tutto ciò che devi sapere in una ristrutturazione


Prenota “7 Consigli x 7 Impianti”. Consigli concreti per gli impianti di casa tua.


𝗣𝗔𝗚𝗜𝗡𝗘𝗚𝗥𝗘𝗘𝗡𝟯𝟲𝟬 🛠️


Sai già quale interventi effettuare, trova i nostri partner su PagineGreen360  




𝗦𝗢𝗖𝗜𝗔𝗟 🤳





𝗣𝗢𝗗𝗖𝗔𝗦𝗧🎙️




bottom of page