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Il punto debole della Pompa di Calore? L'acqua calda sanitaria

Aggiornamento: 30 mag 2023






Oggi vi parlerò del tallone d’Achille della Pompa di Calore perché che piaccia o no anche loro nascondono un punto debole.


Cioè? L’impossibilità di produrre Acqua Calda Sanitaria istantaneamente.


È un dato di fatto. Ma cosa significa istantaneamente?

Istantaneamente significa senza la necessità di avere un accumulo, la Pompa di Calore ha infatti sempre e comunque bisogno di un accumulo per l’ACS.

Ma approfondiamo un attimo la questione partendo da due pilastri fondamentali per chi è interessato ad installare questo impianto nella propria abitazione:

1. Chi vuole montare la Pompa di Calore ha bisogno di spazio


Questo è un impianto con un suo ingombro ed un suo peso. Ci sono sistemi più compatti e altri più grandi e complessi, vi ho documentato tanti cantieri con tante installazioni su questo canale.


Questo armadio, questo “frigorifero” deve essere posizionato tra l’unità esterna e l’attacco dell’Acqua Calda Sanitaria, spesso nei locali dove c’erano le caldaie.


Quindi se hai la caldaia in cucina diventa già più complicato giusto? Mentre se ce l’hai in un locale tecnico idoneo è un’altra storia.


2. Il dimensionamento


Bisogna dimensionare correttamente la capacità dell’Accumulo Sanitario anche in funzione di quanta acqua faccio andare. Non vorrai mica rischiare di rimanere senza acqua calda no?

Ma come si deve procedere per un corretto dimensionamento?

Tantissimi professionisti del settore vanno avanti appoggiandosi alla regola dei 50 litri a persona ipotizzando che mediamente la quantità utilizzata sia quella. Questo è vero, ma non sempre... alcune volte ragionare in questa maniera potrebbe portare a degli errori:

1. Vasca da bagno/idromassaggio


Una vasca da bagno contiene più di 50 litri d'acqua e tu sei un fan delle immersioni in vasca con metri di schiuma e paperella galleggiante, la regola del dimensionamento sopracitata potrebbe non essere valida.


2. Tipologia di doccia


Quanti litri al minuto butta fuori il soffione? Non esiste una risposta universale.


Se prendiamo per esempio una di quelle docce giganti che si trovano nelle spa è chiaro che la quantità d'acqua è molto diversa. È fondamentale in questo senso dimensionare al meglio la sezione dei tubi a seconda del soffione e - se l'idraulico non tiene in considerazione questi elementi - potrebbe non uscire acqua a sufficienza.


3. Ricircolo

Come? Non sai cos'è il ricircolo?


In sostanza si tratta di un anello che permette di avere sempre acqua calda a disposizione senza doverla per forza farla scorrere per minuti prima che raggiunga la temperatura desiderata. Con questo sistema in abitazione le temperature all'interno dell'accumulo tenderanno ad abbassarsi.


4. Temperatura


Una temperatura confortevole per una doccia è attorno ai 40°C. Se io intervengo sulla temperatura di operatività posso avere più disponibilità e più capacità.


5. Contemporaneità


Se non c’è contemporaneità nell'utilizzo dell'acqua all'interno dell'abitazione non ho problemi, ma se mi faccio la doccia alle 18 e mia moglie alle 18 e 30 potrei andare in grossa difficoltà perché rischierei di consumare l’acqua calda messa da parte.


"Ma è meglio usare la Pompa di Calore che fa riscaldamento anche per l’Acqua Calda Sanitaria o conviene mettere un’altra Pompa di Calore/Bollitore in pompa di calore per l’Acqua Calda Sanitaria?"


Rispondiamo facendo due calcoli: per aumentare la temperatura di 1° C ad 1 litro d’acqua ho bisogno di una Kcal.


Se devo aumentare 200 litri di 40°C, servono per esempio 8000 kCal. 8000 Kcal equivalgono a circa 9.3 kW/H di energia termica.


Confrontiamo allora per esempio una Pompa di Calore Panasonic Acquarea da 9 kW e un bollitore in Pompa di Calore sempre Panasonic Acquarea.


a) Pompa di calore


A 7°C esterni eroga 8,95 kW, con un COP di 2,78. L’assorbimento è dunque di 3.21 Kw elettrici. Assorbe 3 Kw dal contatore e ne eroga quasi 9 dal punto di vista termico.


Se calcolo il tempo: con una Pompa di calore in un’ora porto in temperatura il mio bollitore.


b) Bollitore in pompa di calore

A 7 C° esterni con assorbimento di 350 W e un COP di 2,94 eroga circa 1 kW di energia termica.

Quasi 9 ore per portare in temperatura il nostro accumulo. Cosa conviene fare dunque?

Io sono per la soluzione numero 1 per due motivi:

  1. Abbiamo una potenza termica importante quindi riesco ad essere veloce nel riscaldamento di 200 litri d’acqua, cosa che potrebbe essere necessaria.

  2. In questo condizioni il COP è a vantaggio del bollitore, ma quando le temperature iniziano a scendere la potenza diminuisce, e quindi con una Pompa di calore potente ho tempistiche valide e consumi ridotti. Con un bollitore se mantiene i consumi bassi si allunga il tempo, altrimenti per poter garantire un riscaldamento rapido o si attivano le resistenze elettriche oppure va a consumare di più.


È vero, per 1 ora la Pompa di calore si ferma, ma solamente quando devo riscaldare 200 litri d’acqua da 10 a 50 e comunque non c’è il rischio di avere assorbimenti extra o rimanere al freddo.


Un bollitore separato inoltre costa di più rispetto ad una Pompa di calore con un suo accumulo.

“E ma d’estate la pompa di calore si ferma e non fa fresco”


A parte che la pompa di calore si ferma per 15 minuti e in ogni caso con un corretto dimensionamento ho accumuli inerziali che vanno a sopperire l’assenza di raffrescamento nel momento in cui il generatore si sta occupando dell'Acqua Calda Sanitaria.


Ma se ho la Pompa di Calore mi conviene mettere un solare termico per l’Acqua Calda Sanitaria?


Assolutamente no. Perché?

  1. Un pannello solare per l’Acqua Calda Sanitaria ha costi di manutenzione e installazione molto più alti della Pompa di Calore

  2. Solare termico toglie spazio ad un solare fotovoltaico che lavorerebbe bene o male sempre. Solare termico ti scalda l’acqua d’estate, ma poi? D’inverno fa poco niente.

  3. Ha senso valutarlo se hai una caldaia a legna, se vuoi sfruttare bene i massimali, ma è secondo me un prodotto superato


La pompa di calore invece non ha bisogno di alternativa. Se sei arrivato fino a questo punto della descrizione, vuol dire che sei seriamente interessato ad approfondire gli argomenti legati al mondo degli impianti ad energia rinnovabili.

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