In provincia di Novara grazie al nostro intervento abbiamo ultimato con successo un altro progetto.
In questa abitazione è stata installata una Pompa di Calore su Termosifoni in abbinamento a Fotovoltaico e Batteria per eliminare il gas.
È dunque sorta l’ennesima abitazione Casa Zerø con:
Zerø Gas
Zerø errori
E bollette che tendono allo zero.
Impegno, professionalità, competenza e cura dei dettagli ci han permesso di raggiungere questo straordinario risultato.
All’interno di questo articolo ti racconterò tutto per cui non perdiamo altro tempo.
Com’era riscaldata questa abitazione?
Con una classica e vecchia caldaia a basamento. Si è proceduto con lo smantellarla completamente rottamandola e sostituendola.
NB: voglio ricordare quanto sia importante valutare la rottamazione perché anche senza 110% esiste comunque il 65%.
"Eh sì ma chissà quanto costa, eh ma in quanto te la ripaghi”
Ovvio, c’è differenza di costo tra una caldaia e una Pompa di Calore e nessuno nega il contrario. Se per una centrale termica si vanno a spendere sui 20.000 €, per una nuova caldaia a condensazione comprensiva di scarico condensa e adeguamento della canna fumaria ci si aggira intorno ai 5000 €.
Attenzione però, una nuova caldaia a condensazione fa risparmiare circa un 10%, mentre una Pompa di Calore come quella di cui ti parlerò nelle prossime righe, anche senza fotovoltaico permette un rientro dai costi in tempi che si aggirano tra i 5 e i 7 anni.
Ma veniamo ora alla Pompa di Calore.
Quale Pompa di Calore è stata scelta per questa abitazione?
Una pompa di calore LG monoblocco 16 kW monofase. Si tratta di prodotti che hanno uno scambiatore ovviamente non estremamente distanziato, ma trattato con un trattamento blackfin quindi con questo colore tendente al nero proprio per favorire lo scarico della condensa e due ventole.
I sistemi monoblocco sono sicuramente quelli più performanti infatti a livello di rendimento tra un LG splittata o un LG monoblocco c'è una differenza importante così come ovviamente anche a livello di prezzo.
Ma concentriamoci un attimo sul discorso monofase.
Una pompa di calore da 16 kW monofase è infatti un po’ al limite perché nel momento in cui fa molto freddo potrebbe anche consumare 4/5 kW istantaneamente.
Il contatore standard in monofase è di 6 kW quindi come abbiamo risolto questo problema?
In monofase si può arrivare - se il gestore lo concede - fino a 8 kW, 10 kW se il gestore lo concede, ma qual è la soluzione che abbiamo trovato e che ci ha permesso di installare una pompa di calore da 16 kW monofase su una abitazione con un contratto comunque limitato?
Semplice: il sistema d’accumulo.
La batteria d'accumulo
Infatti qua troviamo un inverter SolarEdge con batteria SolarEdge annessa, inverter da 5 kW perché lo spazio sul tetto di questa bifamiliare era relativamente poco.
In ogni caso l'installazione della batteria di accumulo è stata valutata in funzione della pompa di calore perché se a livello economico la batteria d’accumulo non è il miglior investimento, in questa caso ci dà la possibilità di ottimizzare gli assorbimenti elettrici.
La Pompa di Calore andrà a lavorare durante il giorno in modo da avere il fotovoltaico e la potenza del fotovoltaico che si somma alla potenza del contatore dell’Enel.
Se quindi abbiamo 6 kW dell’Enel e d’inverno 2/3 kW dell’impianto fotovoltaico che rende nettamente di meno d’inverno, arriviamo a produrre 7/8 kW di potenza e di conseguenza non c’è il rischio che salti il contatore perché concentriamo i consumi nelle ore centrale della giornata laddove la casa normalmente non è vissuta e quindi non c’è rischio di black-out.
Attenzione però…
Ci sono periodi come quello natalizio dove la Pompa di Calore spinge al massimo e la casa è vissuta a pieno.
Il sistema di accumulo va a risolvere proprio questo problema riducendo il rischio perché interviene e alimenta casa prima del contatore. Se la batteria ti può erogare fino a 5 kW ed è carica potenzialmente ottieni i 6 kW del contatore più i 5 kW della batteria.
Ovvio la pompa di calore non dovrà lavorare sempre a 4/5/6 kW ma in questo modo la famiglia che vive l’abitazione è tutelata.
Voglio ricordarti che è il prodotto che deve essere adattato in funzione delle esigenze del cliente e non viceversa.
In questa situazione anche per un discorso economico abbiamo preferito valutare una pompa di calore che non è un prodotto top di gamma come altri prodotti ma ci permetteva di andare a costituire un ecosistema di impianti equilibrato.
Questo aspetto non è da dare per scontato perché troppo spesso chi si occupa di pompe di calore si concentra solo sulle pompe di calore, chi si occupa di fotovoltaico si sofferma solo sul fotovoltaico e così via.
Nessuno però pensa a come far dialogare al meglio i prodotti gli uni con gli altri e nessuno prende davvero in considerazione le esigenze del cliente.
Questo è quello che noi facciamo, questo è il nostro Protocollo Casa Zerø che ci permette di raggiungere dei risultati garantiti e far sì che le famiglia che si rivolgono a noi possano ritrovarsi con bollette tendenze allo zero e soprattutto con un progetto privo di errori e privo di gas.
Sei alla ricerca di un team esperto che sappia condurti all’obiettivo? Di una squadra che ti segua dall’inizio alla fine mettendoti al centro del progetto?
Il nostro servizio di progettazione ti condurrà alla meta costituendo un equilibrio perfetto tra tutti gli impianti presenti all’interno di casa tua.
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