La legge di bilancio 2021 ha cambiato un po’ di cose e tra queste anche l’aspetto normativo dell’agevolazione introdotta dall’art. 119, DL 34/2020.
Perciò, miei cari ragazzi, se siete sul punto di buttarvi in questa avventura e inoltrarvi nella giungla dell’Ecobonus, mi raccomando siate informati sui fatti in modo da non farvi fregare da venditori e sciacalli vari.
Lo so, è difficile ricordarsi norme, articoli e leggi varie, ma se leggerete un paio di articoli su questo blog e vi guarderete un po’ di video sul canale della Soluzioni Green, comincerete a farvi un’idea generale e riuscirete a riconoscere gli impostori dai professionisti seri.
Il rischio di buttare via migliaia di euro è reale, quindi prendetevi un paio di minuti per assimilare qualche informazione che potrebbe veramente salvarvi il futuro.
Vi riporto in breve dunque i chiarimenti del documento di prassi (si rimanda alle prossime news per i dettagli)
Accesso Autonomo
Il documento di prassi chiarisce in quali casi si può ritenere che una unità immobiliare abbia "accesso autonomo dall’esterno" qualora, ad esempio: all’immobile si accede direttamente da una strada, pubblica, privata o in multiproprietà o da un passaggio (cortile, giardino, scala esterna) comune ad altri immobili che affaccia su strada oppure da terreno di utilizzo non esclusivo (ad esempio i pascoli), non essendo rilevante la proprietà pubblica o privata e/o esclusiva del possessore dell’unità immobiliare all’accesso in questione; all’immobile si accede da strada privata di altra proprietà gravata da servitù di passaggio a servizio dell’immobile.
L’Agenzia fornisce precisazioni riguardo i casi nei quali si può ritenere che una unità immobiliare abbia “accesso autonomo dall’esterno”, ad esempio: all’immobile si accede direttamente da una strada, pubblica, privata o in multiproprietà o da un passaggio (cortile, giardino, scala esterna) comune ad altri immobili che affaccia su strada o da terreno di utilizzo non esclusivo (ad esempio i pascoli), non essendo rilevante la proprietà pubblica o privata e/o esclusiva del possessore dell’unità immobiliare all’accesso in questione; all’immobile si accede da strada privata di altra proprietà gravata da servitù di passaggio a servizio dell’immobile.
Gli interventi trainanti e quelli trainati
La circolare affronta anche il tema degli interventi trainanti, chiarendo che possono essere eseguiti anche su una pertinenza e beneficiare del Superbonus indipendentemente dalla circostanza che l’intervento interessi anche il relativo edificio residenziale principale purché questo intervento sia effettuato nel rispetto di tutti i requisiti stabiliti dall’articolo 119 del decreto Rilancio.
Inoltre, l’Agenzia chiarisce che l’installazione di impianti fotovoltaici – che rientra tra gli interventi trainati a condizione che si esegua un intervento trainante di efficienza energetica di cui al comma 1 dell’articolo 119 del decreto Rilancio o che si esegua un intervento antisismico ai sensi del comma 4 dello stesso articolo – è ammessa al Superbonus anche se effettuata sulle pertinenze degli edifici o delle unità immobiliari.
Riguardo i limiti di spesa agevolabili, il compenso straordinario all’amministratore di condominio non può essere ammesso in detrazione ai fini Superbonus e, quindi, non può essere oggetto dello “sconto in fattura”, né di “cessione”, secondo quanto previsto dall’articolo 121 del decreto “Rilancio”.
L'amministratore, infatti, precisa l’Agenzia, svolge le proprie funzioni in conformità al mandato del condominio ed eventuali compensi, anche extra, riconosciuti anche se riferiti alla gestione (straordinaria) dei lavori, non possono rientrare tra le spese che danno diritto alla detrazione del 110%, costituendo ordinari obblighi amministrativi.
E ancora.
La circolare affronta anche il tema degli interventi trainanti, chiarendo che possono essere eseguiti anche su una pertinenza e beneficiare del Superbonus indipendentemente dal fatto che l’intervento interessi anche il relativo edificio residenziale principale, a condizione che sia effettuato nel rispetto di tutti i requisiti stabiliti dall’articolo 119 del decreto “Rilancio”.
Se vuoi vedere con i tuoi occhi la circolare e andare più nel dettaglio ti lascio qui il link per scaricarla:
Scarica la circolare
Mi raccomando, ora che l’Ecobonus è stato prorogato sino al 2022, non buttarti a tutta birra richiedendo preventivi a destra e sinistra, perché buona parte delle aziende di questo settore punterà a succhiarti più soldi possibili, cedendoti degli impianti, magari anche funzionanti ma che non si adattano alla tua situazione e che non è detto ti permettano di rientrare nel 110%.
Rivolgiti sempre a chi mette i tuoi desideri al centro delle tue esigenze, a chi tiene veramente al tuo futuro.
Se seguirai i passaggi con ordine e con cognizione e consapevolezza, la possibilità di poter sfruttare questa grande occasione potrebbe diventare REALTÁ!
Se sei arrivato fino a questo punto della descrizione, vuol dire che sei seriamente interessato ad approfondire gli argomenti legati al mondo degli impianti ad energia rinnovabili.
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