Ciao a tutti!
In questo articolo vi porterò con me all'interno di un nuovo cantiere, dove stiamo installando un impianto di riscaldamento a soffitto. Risponderò a cinque domande fondamentali:
o semplicemente volete saperne di più, questo è il posto giusto!
Chi dovrebbe installare un impianto a soffitto?
L'impianto di riscaldamento a soffitto è ideale per chi cerca una soluzione moderna, flessibile e veloce per riscaldare e raffrescare la propria casa. Questo sistema è perfetto per chi desidera un ambiente domestico confortevole tutto l'anno, grazie alla possibilità di fare sia caldo che freddo con un unico impianto.
Ma c’è di più. Se state pensando di rinnovare l’estetica della vostra abitazione, un impianto a soffitto si integra perfettamente con un controsoffitto in cartongesso, che può essere arricchito con faretti o strisce LED per dare un tocco di modernità e design alla casa. Insomma, è l’opzione perfetta per chi vuole unire funzionalità e stile.
Chi realizza l’impianto a soffitto?
Per la realizzazione di un impianto a soffitto, è fondamentale coinvolgere diverse figure professionali. Prima di tutto, c’è bisogno di un consulente che vi aiuti a valutare l'equilibrio tra l’involucro della casa (come isolamento termico e serramenti), il vostro stile di vita, il budget a disposizione e il tipo di generatore di calore da utilizzare. Questo è importante perché l’impianto a soffitto deve essere integrato perfettamente nel contesto della vostra casa per garantire il massimo comfort.
Dopo la consulenza, entrano in gioco altre figure: un progettista, che si occupa di progettare l’impianto e verificare che sia adeguato per le esigenze della vostra casa; un idraulico, che si occuperà del collegamento delle tubazioni; un elettricista, che installerà i termostati e le sonde; e infine, un cartongessista, che monterà il controsoffitto dove sarà integrato l’impianto.
Dove si installa un impianto a soffitto?
L’impianto a soffitto si installa come un normale controsoffitto. Il processo prevede la posa di una struttura portante in metallo, che serve da base per il cartongesso e per i pannelli radianti che riscaldano e raffrescano l’ambiente.
Una delle domande più frequenti è se sia possibile installare l’impianto in una casa già abitata. La risposta è sì!
Anche se l'ideale sarebbe farlo durante una ristrutturazione o prima di un trasloco, è possibile lavorare anche in una casa già vissuta, come nel caso del cantiere che vi mostro. Basta prendere le giuste precauzioni, come coprire e proteggere i mobili e le superfici, per evitare danni o polvere durante i lavori.
Come si monta un impianto a soffitto?
Montare un impianto a soffitto è un po' come montare un normale controsoffitto, con qualche accortezza in più.
Realizzazione della struttura portante
Si inizia con il posizionamento dei binari della struttura portante, che deve essere ben livellata e in bolla.
Inserimento dei pannelli radianti
Una volta pronta la struttura, si procede con l'inserimento dei pannelli radianti tra i binari.
Questi pannelli, a seconda del modello, possono già includere la serpentina scaldante, facilitando così l’installazione. In alternativa, i pannelli possono essere separati dal cartongesso, permettendo una maggiore flessibilità nella posa.
Integrazione con l'illuminazione
Una volta completata l’installazione dei pannelli, si può chiudere il tutto con il cartongesso, integrando eventualmente l’impianto di illuminazione.
Quando è il momento giusto per montare un impianto a soffitto?
Idealmente, l’impianto a soffitto dovrebbe essere installato durante una ristrutturazione o prima di un trasloco, quando la casa è ancora vuota. Tuttavia, come vi ho mostrato, è possibile eseguire i lavori anche in una casa abitata, a patto di prendere alcune precauzioni per proteggere gli interni.
Inoltre, l’impianto a soffitto si presta bene a contesti di riqualificazione energetica, come nel caso della casa che stiamo ristrutturando, dove l’impianto è stato integrato con una pompa di calore e un sistema fotovoltaico. Questi interventi sono perfetti per chi vuole rendere la propria abitazione più efficiente dal punto di vista energetico, riducendo così i costi e l’impatto ambientale.
Perché scegliere un impianto a soffitto?
Infine, vediamo perché scegliere un impianto a soffitto. Questo tipo di impianto offre diversi vantaggi.
Prima di tutto, permette di fare sia riscaldamento che raffrescamento con un unico sistema, senza bisogno di installare ulteriori apparecchi. È inoltre molto silenzioso e, grazie al fatto che è integrato nel soffitto, non ingombra e non altera l’estetica degli ambienti.
Dal punto di vista economico, parliamo di un investimento di circa 300 euro al metro quadro, compresa la posa. È un costo che va valutato in un contesto più ampio, considerando anche i benefici estetici e di comfort che un impianto a soffitto può offrire.
Conclusione
Spero che questo articolo vi abbia chiarito le idee su cosa comporta l’installazione di un impianto di riscaldamento a soffitto.
Se siete interessati a vedere il risultato finale e a scoprire come funziona la pompa di calore, vi invito a iscrivervi al mio canale e a seguire i prossimi aggiornamenti. Presto torneremo con la pompa di calore in funzione e vi mostrerò un caso reale di come questo impianto può migliorare il comfort e l’efficienza della vostra casa.
Grazie per aver letto e, se avete domande, non esitate a lasciare un commento!
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