È UFFICIALE!!
La proroga del SuperBonus 110 per le abitazioni unifamiliari e per la cessione del credito è stata confermata.
Ce l’hanno fatta sudare ma ora è realtà.
Cosa importante, Il PNRR ha dato l’autorizzazione per sfruttare la cessione del credito.
Di conseguenza puoi utilizzare la tua detrazione su base Irpef come se fosse moneta di scambio: la puoi vendere alle banche o la puoi dare come pagamento all’azienda che ti realizza i lavori.
Ad oggi la proroga è vincolata solo al Superbonus 110 o al SuperSismabonus e non è prevista per il 50% e 65 %.
Perché?
Perché per queste detrazioni minori le proroghe non sono ancora state valutate. A fine anno nella Legge di Bilancio troveremo i riferimenti anche in merito a quest’ultime.
Ma per ora fino a dicembre 2021 non sapremo come si evolverà la situazione.
Ma torniamo al nostro 110%.
Come hanno dichiarato i rappresentanti del governo, da qua fino alla Legge di Bilancio è assai improbabile che vengano effettuate modifiche al 110%.
Difficilmente verranno prese in considerazione dei cambi di rotti durante i prossimi 6 mesi sull’Ecobonus.
Ma facciamo un attimino di chiarezza. Ti va?
Tranquillo, con questo articolo ti ruberò solo 5 minuti, poi potrai tornare alle tue faccende.
Ma fidati di me, sono 5 minuti ben investiti.
Facciamo un recap di quello che è il Superbonus e di come funziona, ricapitoliamo insieme gli interventi trainanti e trainati per le situazioni più complesse.
Lo so, magari sai già tutto ma un ripasso non fa mai male.
Innanzitutto, per sfruttare il 110%, bisogna realizzare almeno uno dei due trainanti.
Ovvero?
Ovvero o la sostituzione del generatore dell’intero edificio e o la coibentazione di almeno il 25% delle superfici disperdenti dell’edificio.
Successivamente possiamo trainare diversi interventi: serramenti, fotovoltaico, colonnina, batteria.
L’obbiettivo?
L’obbiettivo è effettuare il salto di due classi energetiche e poter così soddisfare il requisito richiesto per sfruttare l’Ecobonus.
EDIFICI UNIFAMILIARI
Classica villetta o edificio funzionalmente indipendentie che abbia in autonomia almeno 3 dei 4 impianti domestici: luce, riscaldamento, acqua, gas
Per questi edifici la scadenza è fissato al 30 giugno 2022.
A dicembre 2021 il governo tirerà le somme e valuterà se prorogare o meno di altri 6 mesi o più il SuperBonus, ma ad oggi non sappiamo ancora.
Quali sono i massimali al 110% per le unifamiliari?
Interventi Trainanti:
50.000 € per l’isolamento termico
30.000 € per il cambio dell’impianto termico
Interventi Trainati:
Serramenti: 54.545 € all’interno dei quali sono compresi anche interventi di isolamenti termico inferiori al 25% e alcuni interventi ausiliari.
Fotovoltaico: 2400 € al kW
Batteria: 1000 al kWh di capacità
Colonnine: 2000 €
EDIFICIO UNICO PROPRIETARIO
Edificio composto da più unità abitative (fino a 4).
Fino a fine 2020 se eri possessore di un edificio del genere e le unità abitative erano tutte di tua proprietà o in co-proprietà, non eri né carne né pesce. Non potevi usufruire del 110%.
Grazie alla Legge di Bilancio di fine anno invece, ora si può usufruire del SuperBonus 110% con interventi sulle parti comuni.
Quindi cappotto termico per il 25% della superficie totale o sostituzione del generatore dell’intero edificio.
Con quali massimali?
40.000 € per l’isolamento termico moltiplicati per le unità immobiliari.
20.000 € per il cambio impianto termico per le unità immobiliari.
NB: Unità immobiliare è diverso da unità abitative.
Anche in questo caso la scadenza è fissato al 30 giugno 2022, ma se al 30 giugno 2022 hai raggiunto almeno il 60% dei lavori puoi procedere sino al 31/12/2022.
CONDOMINI
La normativa è sempre la stessa: o cappotto termico sul 25% delle superifici disperdenti dell’intero edificio o generatore dell’intero edificio.
Ripeto.
Il generatore dell’INTERO edificio.
Altra cosa.
In un condominio è molto probabile che ci siano gli abusi edilizi.
La presenza di abusi è vincolante per quanto riguarda le parti comuni dell’intervento. Non devono essercene altrimenti non si può sfruttare il 110%. Se invece gli abusi sono interni a determinati appartamenti, il 110% è comunque una strada percorribile.
Attenzione.
Sulle parti comuni il cappotto può essere realizzato su tutte le unità immobiliari, ma gli interventi trainati possono essere realizzati solo su al massimo due unità abitative.
Se hai l’appartamento al mare puoi usufruire del 110% sull’appartamento al mare e anche sui trainati, puoi usufruire del 110% sulla tua abitazione ma, se hai ancora un’altra casa (per esempio in montagna) dove vuoi fare il 110% anche sui trainati non puoi.
Al massimo due unità abitative (relativamente ai trainati).
Infine, abbiamo gli IACP.
Gli IACP sono condomini con normativa e legislazione particolare, ma sono dei casi molto sporadici.
Per loro la scadenza dell’Ecobonus è fissata per la fine del 2023.
Che dire?
Penso sia tutto.
La proroga è arrivata ma è bene non perdere troppo tempo perché, come ti ho raccontato nello scorso video sulle 3 scomode verità legate all’Ecobonus i professionisti e i materiali scarseggiano e le tempistiche sono molto molto lunghe.
Se non lo hai visto ti lascio qua il link così puoi farti un’idea generale:
https://www.youtube.com/watch?v=l35gmgZV8PM
Se vuoi avere una guida sicura, che ti metta al centro del progetto e ti permetta di individuare i prodotti GIUSTI per casa tua e che ti possano portare al fantomatico salto di due classi energetica per l’ottenimento del 110%, ti consiglio di valutare una nostra Consulenza Energetica Professionale.
Un percorso certificato e garantito per evitare di commettere errori e raggiungere l’obbiettivo.
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