Nell'articolo precedente abbiamo introdotto il problema dell' umidità domestica, prima responsabile della formazione della muffa in casa.
Abbiamo visto come con l'aumentare della temperatura aumenta anche la quantità di vapore acqueo presente nell'ambiente e come, riducendo la temperatura, questo vapore acqueo vada a condensare.
E dove condensa si forma la muffa...
Andiamo quindi ad analizzare scientificamente quali sono i 4 modi più efficaci per eliminare la muffa dai muri.
Ma procediamo con ordine.
Esistono 2 tipologie di muffe: la muffa causata dall'infiltrazione dell'acqua all'interno del muro, o di risalita, e la muffa che nasce a causa della condensa interna che abbiamo menzionato sopra.
Nel caso dell'umidità di risalita o di infiltrazione, ci troviamo di fronte ad una muffa bianca che si nasconde assieme agli strati di vernice e di intonaco che si staccano dal muro.
Per eliminare questa piaga occorre in primis limitare la causa dell'infiltrazione e, in caso di umidità di risalita, occorre utilizzare un intonaco traspirante in grado di "far sfogare" l'umidità del muro senza subire però dei danni estetici.
Se invece abbiamo la casa infestata da una muffa nera, significa che abbiamo problemi di umidità interna.
Questa muffa scura si forma solitamente dietro i mobili, negli spigoli delle camere, in cucina, ed è causata dalla condensa superficiale dell'umidità presente in casa.
Come descritto nel primo video, l'umidità tende a condensare solo se trova delle zone con una temperatura inferiore alla sua "temperatura di rugiada".
Per risolvere il problema della muffa interna abbiamo quindi due strade:
1. AUMENTARE LA TEMPERATURA SUPERFICIALE
Se le nostre pareti hanno una temperatura più alta rispetto a quella di rugiada, l'umidità domestica non condensa e, di conseguenza, non genera quella muffa scura dietro i mobili.
Per innalzare la temperatura delle pareti abbiamo due possibilità diverse: posso RISCALDARE maggiormente l'ambiente, pratica dispendiosa, oppure migliorare L'ISOLAMENTO domestico, così da mantenere "calde" le superfici interne.
2. RIDURRE L'UMIDITÀ INTERNA
Abbassando l'umidità, ossia la quantità di vapore acqueo, diminuisce anche la temperatura di rugiada. Così facendo la poca umidità non condenserà sui punti freddi di casa tua.
Sembra una ripetizione, ma anche in questo caso abbiamo 2 modi per ridurre l'umidità interna: DEUMIDIFICO, utilizzando sistemi meccanici, come il classico deumidificatore (i sali chimici possono andare bene sono negli armadi), oppure effettuo un RICAMBIO D'ARIA.
Grazie alla miscelazione di aria esterna, più fredda e quindi più secca, con l'aria interna, vado a diminuire l'umidità ambiente.
La ventilazione va fatta comunque in maniera intelligente, onde evitare di "buttare dalla finestra" i soldi spesi per riscaldare casa.
La soluzione più efficace è sicuramente la ventilazione meccanica controllata (VMC) che riesce a garantire un ricambio d'aria costante senza però raffreddare casa.
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