Eccoti!
Finalmente sei arrivato, lo sai vero che la lezione è già iniziata da 10 minuti?
Questa storia che arrivi sempre in ritardo deve finire, ma chiuderò un occhio solo perché sei tu.
Dove ero rimasto….?
Ah sì, l’asseverazione e il computo termico… due termini negli ultimi giorni hanno creato un po’ di perplessità e dubbi.
Tu li hai capiti?
Ascoltami bene: questo argomento è importantissimo e io a differenza di altri che puntano proprio sulla disinformazione per mettersi in tasca dei soldi in più, voglio che tu sia informato a 360°!
Cosa ti spiego in questo nuovo articolo?
Ti spiego esattamente che cosa sono, quali sono le loro complessità e di cosa si compongono l’asseverazione e il computo metrico
Poco tempo fa ho parlato degli aspetti che un termotecnico deve assolutamente prendere in considerazione per permetterti di ottenere il 110%
In una prima fase si occuperà di eseguire una diagnosi energetica, analizzare l’edificio e mettere la firma sul fantomatico salto di due classi.
In una seconda fase dovrà redigere la legge 10, ovvero un documento termotecnico che deve essere allegato in quasi tutte le pratiche edilizie.
In questo documento vengono inseriti tutti gli interventi e soprattutto vengono verificati i requisiti tecnici, ovvero i paletti che impone la normativa per ottenere l’Ecobonus.
Sempre in una seconda fase dovrà occuparsi del computo metrico, che in parole povere potremmo definire un elenco delle spese.
Un po’ come quando si organizza la grigliata di Ferragosto e tu, che sei stato estratto per comprare la carne, le salse e, ovviamente la birra (fondamentale) tieni il conto delle spese, anche se in cuor tuo sai già che come ogni anno ci sarà quello che non porterà i soldi, ma questa è un’altra storia…
Comunque, sulla base dei valori e delle spese che vengono fuori da questo Computo Metrico, lo Stato capisce quanta detrazione potrà esserti assegnata
Ma ora basta dilungarsi, chiariamo nella maniera più precisa possibile ogni singolo aspetto in modo che non ci siano più dubbi su questi due aspetti che, ripeto, sono importantissimi per ottenere il 110%.
Sei pronto?
Partiamo.
L'ASSEVERAZIONE PER L'ECOBONUS 110% COME FUNZIONA?
L'asseverazione è una presa di responsabilità di determinate informazioni, deve dichiarare in primis il rispetto dei requisiti come indicato dal progetto, verificare la veridicità degli attestati di prestazione energetica preliminari e delle caratteristiche tecniche dei componenti acquistati, così come il valore totale della quota coperta da incentivo ecobonus 110, ottenuta mediante computo metrico.
Dovrà inoltre dichiarare:
– di voler ricevere ogni comunicazione con valore legale (per evitare eventuali contestazioni),
– che il massimale della polizza assicurativa (che sarà allegato all’asseverazione, che altrimenti sarà priva di valore), è adeguato al numero delle asseverazioni rilasciate e agli importi degli interventi in oggetto.
CHI DEVE E PUO' ASSEVERARE? Tutti possono fare l'asseverazione?
Sono esclusi dai professionisti che possono rilasciare asseverazioni i certificatori energetici, che pur rilasciando l’APE, non possono compilare le asseverazioni perché non iscritti in appositi ordini o collegi professionali e non abilitati alla progettazione di edifici e impianti.
L’APE è un documento prezioso per poter usufruire del Superbonus 110%, perché l’attestato (prodotto prima e dopo la realizzazione degli interventi agevolati) serve a dimostrare il miglioramento della prestazione energetica ottenuto a seguito dei lavori incentivati (non meno di due classi energetiche o raggiungimento classe più alta).
L’APE, infatti, deve essere rilasciato da un tecnico abilitato nella forma della dichiarazione asseverata. I professionisti che possono rilasciare gli attestati sono gli ingegneri e gli architetti, a cui si aggiungono molti altri tecnici – tra cui geometri e periti – che possono essere abilitati a seguito di specifici corsi di formazione.
Parliamo di COMPUTO METRICO...
Il Computo Metrico da allegare all’asseverazione è il computo globale, totale corrispondente al 100% dei lavori oggetto dell’asseverazione, anche con SAL intermedi (ad esempio 30% e 60%) è necessario caricare il computo metrico complessivo.
E per le spese professionali?
ENEA precisa che i costi sono omnicomprensivi, anche delle spese professionali, calcolate secondo il DM 17/06/2016. Gli importi sono comprensivi di IVA, quando questa rappresenta un costo per il soggetto beneficiario.
In merito alla procedura, si leggono nella nota di chiarimento anche i passaggi da seguire per la compilazione del computo metrico.
Per ciascuna voce, occorre specificare quale sia il prezzario preso a riferimento.
Per quanto concerne le spese professionali, queste devono risultare inferiori ai valori massimi previsti dal DM 17 giugno 2016.
Poiché il Decreto Interministeriale del 6 agosto 2020 richiede la giustificazione dei costi nel computo metrico per gli interventi di efficienza energetica “trainanti” e “trainati” di cui ai commi 1 e 2 dell’art. 119, è FACOLTATIVO inserire nel Computo Metrico:
installazione degli impianti fotovoltaici, relativi sistemi di accumulo e colonnine di ricarica per i veicoli elettrici.
Per tali costi, il Portale SuperEcobonus effettua la verifica per i relativi limiti di spesa massimi ammissibili e il limite di spesa per kW di potenza nominale nel caso degli impianti fotovoltaici e per kWh di capacità di accumulo per i sistemi di accumulo.
Come promesso ecco alcuni link utili per scaricare le NOTE dell'ENEA e il fac-simile dell'ASSEVERAZIONE per ottenere il 110%.
Nota di Computo metrico
Nota Asseverazione:
FAC SIMILE asseverazione
Se sei arrivato fino a questo punto della descrizione, vuol dire che sei seriamente interessato ad approfondire gli argomenti legati al mondo degli impianti ad energia rinnovabili.
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Buonasera, sono Bazzoli Ezio di Desenzano del Garda
Ho avuto il piacere di assistere ad una Vostra lezione per Superbonus 110 ed apprezzare la preparazione che avete in merito.
Avendo nel condominio un problemino, vorrei, se possibile chiederVi un’opinione sul da farsi.
Sono un semplice condomino che ha avuto l’idea di proporre l’adozione dell’uso del “superbonus 110” e in assemblea è stato approvato da otto si e quattro no.
Andrebbe tutto bene se non ci fosse l’inghippo della necessità di accesso negli appartamenti da parte del tecnico per rilevare quanto prescritto dalle norme.
I quattro condomini dissenzienti, non consentono l’accesso del tecnico rilevatore nelle loro abitazioni, questo comporta l’impossibilità di portare avanti l’iniziativa, anche se le opere che si intendono…